Concerto per Anniversario 1946 – 2022 – P. Vasks (*1946) – Da pacem, Domine
Lo stiamo studiando da tempo, ma mai e poi mai avremmo voluto presentarvi questo suggestivo “Da pacem, Domine” pensando così concretamente ad una pace che vediamo allontanarsi di ora in ora.
Quello che sta accadendo è talmente assurdo, che si fa fatica ad immaginarlo ed ancor più a scriverne…
Abbiamo anche nel nostro coro “di provincia” amici russi e amici ukraini, sembra perfino banale, ma siamo abituati a lavorare ogni giorno sulla bellezza che ci unisce, sui sentimenti e le emozioni che accomunano tutti gli esseri umani.
Non possiamo quindi far altro che lasciare che sia la musica ad esprimere ciò che proviamo in questo momento.
P. Vasks,(*1946): “Da pacem, Domine”
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“Si tratta di ideali, di fede e di amore. Questi sono i messaggi della mia musica che devo trasmettere alle persone. E come lo faccio, è come sono: questo è il mio carattere”. Pēteris Vasks
In molte delle sue composizioni, Pēteris Vasks esprime un desiderio di pace.
Nell’antifona Da pacem, Domine, musicata innumerevoli volte nella storia della musica a partire dal suo adattamento di Martin Lutero nel 1529, le ambientazioni musicali hanno commentato spesso la situazione politica della propria epoca (“in diebus nostris”, si dice nel testo, “nel nostro tempo”), avvertendo e consolando le future generazioni per i pericoli che verranno di scismi religiosi, guerre e terrori vari.
Da pacem, Domine, presentato in anteprima nel programma per il 70° compleanno di Vasks, è secondo il compositore un potente “grido di disperazione per i nostri tempi, una preghiera per il nostro pazzo mondo. Credo che la musica rafforzi la nostra fede, amore e anima”.
Pēteris Vasks è nato il 16 aprile 1946 ad Aizpute in Lettonia, figlio di un pastore battista noto in Patria; ha iniziato la sua educazione musicale presso la scuola di musica locale e successivamente ha prodotto le sue prime composizioni e ha studiato anche contrabbasso presso la Scuola di Musica Emīls Dārziņš di Riga (1959-64).
Ha poi continuato i suoi studi di contrabbasso con Vytautas Sereika al Conservatorio lituano di Vilnius fino al 1970 prima del suo anno di servizio militare nell’esercito sovietico.
Ma la carriera orchestrale di Vasks era già iniziata nel 1961, come membro di varie orchestre sinfoniche e da camera, tra cui la Latvian Philharmonic Orchestra (dal 1966 al 1969), la Lithuanian Philharmonic Chamber Orchestra (dal 1969 al 1970) e la Latvian Radio and Television Orchestra (dal 1971 al 1974). Dal 1973 al 1978, Vasks ha quindi studiato composizione con Valentin Utkin presso l’Accademia di musica lettone a Riga. Negli anni successivi è stato insegnante di musica a Salacgrīva, Zvejniekciems e Jelgava e dal 1989 ha anche lui iniziato ad insegnare Composizione alla Scuola di musica Emīls Dārziņš di Riga. Durante il periodo sovietico, Vasks ha sofferto le repressioni della dottrina culturale russa a causa delle sue convinzioni e convinzioni artistiche, ma le sue opere hanno comunque rapidamente ottenuto un ampio riconoscimento mondiale negli ultimi anni. I suoi lavori sono infatti eseguiti in tutto il mondo da rinomati musicisti e frequentemente utilizzati anche da coreografi e registi.
A volte appassionato, a volte inquietantemente immobile, il suggestivo mondo corale di Vasks è espresso in volute squisitamente equilibrate e perfettamente ritmate.
Il suo sguardo sa essere a un tempo infuocato, puro e luminoso.